Smeraldo: tutte le caratteristiche e gli usi di questa gemma


Lo smeraldo è una delle gemme più conosciute e apprezzate. Lo conosciamo per il suo colore verde brillante e intenso, ma in quanti sappiamo perché assume questo colore, oppure quali proprietà deve avere per poter essere definito puro e autentico?

In gioielleria è una gemma molto preziosa e particolare, anche per il modo in cui viene tagliato. In questo articolo parleremo delle caratteristiche dello smeraldo, scopriremo dove viene estratto e in quali varietà è possibile trovarlo, vedendo anche quali sono le più costose varietà e come poter scegliere il tipo di smeraldo più adatto per noi.

Le caratteristiche dello smeraldo

Le caratteristiche dello smeraldo


Colore e autenticità

Come abbiamo già accennato, la più distintiva caratteristica dello smeraldo è sicuramente la sua tonalità verde intenso.
La sua tonalità è dovuta all’ossido du cromo e di vanadio presenti al suo interno. Solo se entrambi questi elementi sono presenti al suo interno possiamo parlare di uno smeraldo autentico, quando infatti è presente solo il vanadio si tratta di un semplice berillo verde.

Spesso possono assumere anche sfumature dal giallo al blu, ma è importante che questi colori siano presenti in minima parte.
Infatti, se una gemma si presenta con colore verde troppo chiaro o spento, oppure con una colorazione troppo gialla o azzurra, non è più possibile parlare di smeraldo, ma solo di berillo verde o eliodoro.


Durezza dello smeraldo

Lo smeraldo, così come la pietra acquamarina, fa parte delle varietà di berillo, minerali che si generano in formazioni cristalline.

Pur trattandosi di una pietra dura, lo smeraldo è una gemma piuttosto delicata e fragile, che può fratturarsi con facilità non solo a seguito di un urto ma anche per gli sbalzi di temperatura.
Per questa ragione lo smeraldo è più indicato per la realizzazione di pendenti piuttosto che di anelli, che sono più soggetti a graffi e colpi. Come vedremo nella sezione dedicata alla gioielleria, per poter tagliare questa gemma è necessaria una speciale tecnica.


Rarità, imperfezioni e prezzi degli smeraldi

Una caratteristica degli smeraldi è quella di essere molto spesso caratterizzati da imperfezioni e inclusioni. Le gemme pure e perfette sono rarissime, e proprio per questo motivo arrivano ad avere prezzi altissimi.
Molto spesso gli smeraldi vengono trattati con procedimenti chimici che riescono a nascondere le imperfezioni, in modo da poter essere utilizzati. Esistono anche smeraldi sintetici, di cui parleremo più avanti nell'articolo.

Tipologie di smeraldi e luoghi di estrazione

I principali giacimenti di smeraldi si trovano in Colombia, sulle Ande, all’interno di vene di pietre metamorfiche o calcaree: da qui giungono le gemme più belle del mondo.
La loro unicità consiste proprio nel nascere all’interno di rocce sedimentario, ambienti dall’alto contenuto salino che rimuove dai cristalli tutte le impurità portate dal ferro.
Ecco perché gli smeraldi colombiani raggiungono prezzi altissimi.
Da alcune miniere colombiane vengono estratti smeraldi con piccolissime inclusioni di carbonio che conferiscono alle gemme un effetto a stella. Questi sono denominati smeraldi tropiche.

Altri giacimenti si trovano anche in Brasile, tuttavia si tratta di pietre con una forte componente di vanadio che ne altera il colore scurendolo molto.
In Brasile si trovano smeraldi della varietà occhio di gatto, con il tipi effetto di rifrazione dato dalla presenza di microcristalli di crisoberillo dorati.

Gli smerandi vengono estratti anche in Africa, anche qui con una forte presenta di vanadio che ne scurisce la tonalità. E’ proprio in Sud Africa che si trovano i giacimenti più antichi, risalenti a 2,97 miliardi di anni fa.
Dai giacimenti dello Zambia vengono estratte pietre con sfumature tendenti al blu, eccezionalmente trasparenti.

Altri giacimenti sono in Asia, Australia e Stati Uniti.

L’uso degli smeraldi in gioielleria

L’uso degli smeraldi in gioielleria

Lavorazione e utilizzi dello smeraldo

Gli smeraldi più puri sono tipicamente utilizzanti per la realizzazione di gioielli, ma vanno trattanti con la massima attenzione, specialmente durante il taglio. Una caratteristica dello smeraldo è infatti la delicatezza, che rende queste gemme molto suscettibili alle pressioni e alle vibrazioni, anche provocate dal rumore.

Per lavorare gli smeraldi è stato elaborato un taglio particolare detto, per l’appunto, a smeraldo, che permette di ridurre la pressione durante la lavorazione della gemma e limitare la possibilità di provocare fratture o incrinature.

Per quanto riguarda gli smeraldi trapiche caratterizzati dal disegno a stella, di cui abbiamo parlato poco fa, vengono solitamente tagliati in perle o cabochon, in modo da esaltarne lucentezza e colore.


Come scegliere il giusto smeraldo senza sbagliare

Prima di acquistare uno smeraldo si consiglia di rivolgersi alla consulenza di un gioielliere esperto, è infatti questo l'unico modo per assicurarsi di fare l'acquisto di un gioiello con smeraldi autentici. Affidarsi a fonti poco sicure non è la scelta migliore, dal momento che a seconda della varietà e della purezza il valore di queste pietre può differire molto.

Una buona soluzione per chi non può o non vuole spendere grandi somme, ottenendo comunque un gioiello dalle fattezze pregiate, è affidarsi ad un gioielliere che possa realizzare un gioiello con smeraldi sintetici. Sono abbastanza diffusi infatti smeraldi ottenuti in laboratorio con procedimenti idrotermali, dalle dimensioni e dal colore molto simili a quelle di una pietra naturale, dotati di un’eccellente lucentezza e che non presentano imperfezioni. Il loro aspetto è tanto pregievole che vengono spesso utilizzati in gioielleria proponendoli a prezzi contenuti.


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